Controlli strumentali per la verifica della tenuta della #Gabbia di #Faraday(controllo da effettuare almeno una volta l’anno)L’obiettivo da raggiungere con l’uso della gabbia di Faraday, è quello di creare un sistema protettivo per l’attenuazione dell’energia elettromagnetica, in modo da ridurre il livello al di sotto della soglia di funzionamento dei componenti più sensibili delle parti elettroniche. La progettazione di una barriera protettiva che riduca l’effetto del campo e.m. deve necessariamente tener conto del grado di attenuazione da raggiungere, che è intimamente connesso al valore delle soglie di sensibilità delle apparecchiature e quindi strettamente dipendente da quanto previsto dalla casa costruttrice della Risonanza Magnetica. Gli elementi primari di protezione contro i campi elettromagnetici sono:Lo shielding metallico, che garantisce la continuità elettrica su tutta la superficie interna della struttura. Un adeguato impianto di messa a terra, a basso valore di impedenza, che costituisce una via preferenziale per i flussi di energia che investono direttamente la struttura protettiva, o che tentano di penetrarla accoppiati a cavi elettrici e tubazioni, che necessariamente devono collegare le apparecchiature RM o servizi interni all’ambiente schermato. Le zone più delicate in una schermatura per la RF sono: La porta di accesso al locale;La finestra visiva schermata e chiusa opportunamente; Le bocche d’accesso delle tubazioni per l’immissione o l’espulsione dell’aria, che devono rimanere sempre aperte, elettromagneticamente schermate mediante reti meccaniche a forma di favo d’alveare; L’armadio per l’ingresso dei cavi di alimentazione elettrica (alimentazione magnete, luci di servizio, luci di riserva, prese di servizio, etc.); E’ estremamente importante fare in modo che venga assicurata la continuità elettrica con il perimetro dello shielding su cui fanno battuta la porta e le pareti.